Il Verbo, uno di noi!

Qui puoi leggere il vangelo di riferimento.

Il brano di Vangelo proposto per questa domenica può essere definito come la sintesi di tutta la storia della salvezza. Vuoi avere un’idea generale di come sono andate le cose tra Dio e le sue creature? Leggi il prologo di san Giovanni!
In principio: qui indica il principio senza tempo né spazio, un inizio che facciamo fatica a immaginare. Un inizio abitato solo da Dio, ma non era solo: era già in compagnia! Casa Trinità come la chiama don Tonino Bello, in un dono di amore infinito ed eterno.
Venne un uomo mandato da Dio. Qui si fa riferimento ai profeti biblici, la cui vocazione fu di annunciare l’incarnazione del Verbo, la venuta di un Messia Salvatore. Possiamo vederci in quell’uomo ciascuno di noi, uomini e donne di ogni tempo e di ogni luogo. E la sua/nostra missione qual è? “dare testimonianza alla luce”, essere veri uomini e donne di Dio che spendono tutta la loro vita per amore di Dio e del mondo, e che diffondono quella luce.
Venne fra i suoi e i suoi non lo hanno accolto. E qui s’inserisce, ahinoi, il rifiuto della luce… rifiutando, di fatto, il progetto che Dio aveva pensato x ciascuno di noi: accogliere e diffondere luce! È la nota triste del prologo, come uno specchio alle nostre coscienze, ai nostri cuori chiusi e bui.
E il Verbo si fece carne: ecco la soluzione e la consolazione! Al rifiuto dell’uomo c’è l’offerta di aiuto da parte di Dio. È il contrario dei ragionamenti nostri: ti do se tu mi dai, sennò niente, perché non sei stato bravo e meritevole, anzi ti punisco! Dio invece dice: ti do non perché sei bravo, ne hai fatte di tutti i colori, ma perché non posso non amarti, e hai un disperato bisogno di Me e del mio Amore, dunque eccomi qui, uomo in tutto come te.
E noi abbiamo contemplato la sua gloria: Dio ci ha ristabilito nella sua grazia, ci ha pienamente perdonato col suo Amore, ci ha aperto gli occhi e il cuore.

Fonte: http://www.vitadiocesanapinerolese.it/