No, tu no!
(Mc 9,38-43.45.47-48)
Impedire, zittire, escludere: è questo che vogliono fare i discepoli nei riguardi di chi, secondo loro, ruba il lavoro a Gesù.
Come risponde il Maestro? “Non glielo impedite: chi non è contro di noi è per noi.Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome, non perderà la sua ricompensa.” Chi ti ha donato il bicchiere d’acqua era cattolico, ebreo o protestante? Oppure era ateo, ma ci pensi? Quell’acqua ti ha dissetato? Si ma… Niente ma, quell’acqua ti è stata data nella tua sete, punto. E chi ti ha donato quell’acqua avrà la sua ricompensa.
Spesso escludiamo dalla nostra vita chi non la pensa come noi, erigendo alti e impenetrabili muri, e circondandoci di persone “omologate” alle nostre idee. Se qualcuno osa parlare di un nostro argomento in modo diverso, ecco partire le condanne, le scomuniche, i “vade retro”!
Gesù ci riporta come sempre alla verità, Lui che lo è in pienezza. Quella parola, quel consiglio, quell’aiuto, ti ha fatto bene? Questo è importante, tutto il resto è secondario. A Dio non interessa per quale squadra di calcio tifiamo: a Lui interessa che ci divertiamo, che siamo felici. Invece spesso accade che invece di divertirci ci picchiamo a sangue. Ecco qui lo scandalo, l’inciampo, di cui parla Gesù: “Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare”. Lo scandalo è erigere il muro di divisione, è dire: “tu non sei dei nostri, non ti vogliamo”. L’immagine che usa Gesù è molto forte: chi scandalizza deve essere messo a morte, tanto è il danno che arreca. Gesù è stato messo a morte, e la sua croce è stata lo scandalo per i Giudei, come dice San Paolo.
Il messaggio per questa domenica è chiaro, come è chiaro il Vangelo in ogni sua sillaba: non creiamo muri ma ponti, non sindachiamo su chi ha detto cosa, ma riceviamo il bello e il buono da chiunque, a qualunque confessione appartenga, a qualsiasi categoria sociale noi lo abbiamo (ahimè) incasellato. Ancora una volta: Dio è amore, e tutto ciò che non è amore non è Dio.
Buona domenica!
Grazie, Luca!
Grazie a te Annalisa, e a ciascuno che passa di qui 🙂