Così fu generato Gesù Cristo

VANGELO

Ogni pagina, ogni parola del santo Vangelo è uno scrigno che contiene tesori inestimabili, ma il Vangelo di questa quarta domenica d’Avvento lo è in modo speciale. Se scomponiamo il brano in cinque sezioni, notiamo come il centro del brano è questo versetto: “ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù”. È questo il cuore di quanto vivremo nei prossimi giorni, visto però da un luogo speciale, il cuore di san Giuseppe, un cuore innamorato, un cuore tormentato. Maria ha fatto la sua parte: ha detto il suo meraviglioso sì all’angelo che le prospettava la volontà di Dio. Anche Giuseppe dice il suo sì, e anche lui come la sua sposa pensa “Come avverrà questo?” (Lc 1,34). 
Il progetto di Dio su ciascuno di noi non è mai privo di una personale elaborazione, non scende dal cielo pronto da indossare; Giuseppe e Maria ci illustrano proprio tutta la fatica del loro sì. Fatica che non sminuisce affatto tutto l’amore per il Signore e la loro piena disponibilità, ma anzi, lo rende maturo, andando incontro alla crisi e al dubbio… per amore! Non arrendiamoci davanti alle mille difficoltà, ma affrontiamole, sull’esempio dei santi. Il beato Luigi Novarese dice: “Il buon soldato va contro gli ostacoli, li supera con sacrificio, con ardore, a costo di lasciarci la vita, ma li supera.”
Il brano di oggi inizia dicendo: “Così fu generato Cristo”: ma potrebbe essere anche la sua conclusione. Tutta la fatica e l’elaborazione di Maria e Giuseppe, unito all’opera di Dio, hanno donato la salvezza. Ci sono giorni neri, bui, oscuri, ma tutto diventa benedizione nelle mani del Signore. Fidiamoci di Lui e del Suo Amore.