Indichi l’orizzonte
La tua mano tesa nell’aria
Traccia ampie linee
E torna a cercare la mia spalla.

Ti guardo
Vorrei ascoltarti
Taci e taci ancora
Eppure sei qui, accanto a me.

Gusto il tuo silenzio
A un passo dalle mie domande
Il tuo fecondo silenzio
Che mi avvolge e protegge.

Il sapore dei miei giorni
Dono del tuo silenzio
Mi rende figlio tuo
Padre mio.

Luca Rubin