In silenzio accolgo
Il mistero, il vissuto, il non detto
Di Te che mi cerchi e mi trovi
Là dove più aspra è l’arsura.

Occhi chiusi ti raccontano
Le notti e le lacrime.
Mani aperte e vuote
Versano il tutto di me.

Non chiedo, non supplico.
Ascolto il fruscio della tua veste
Scie di Amore sovrastano ogni cosa
Nel silenzio di me e di Te.

Rimani solo Tu.
Mi rialzo, tendi le tue mani
E come una brezza leggera
Mi sussurri: non sei solo.

Luca Rubin