Mc 7,1-8.14-15.21-23

trust-your-heart-2Spesso ci sentiamo infelici e tristi, e le motivazioni sono: la suocera petulante, il marito disordinato, il capoufficio brontolone, la società, i politici… in una parola: gli altri. Non ci passa neanche per l’anticamera del cervello che la radice di tutte le emozioni, siano esse positive o negative, è dentro di noi. Poi certo, fuori di noi persone e situazioni ci condizionano, facendoci provare dolore, fatica, pace gioia, ecc.

Il vangelo di oggi afferma proprio questo: “Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro”. Nulla: è una notizia meravigliosa, non credi? Niente fuori di te può macchiarti, renderti infelice, involverti e ridimensionarti. La conseguenza è che “sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro”: dipende da te, rimboccati le maniche e lavora su te stesso, fai pulizia, vigila su ciò che avviene dentro di te.

E’ un vangelo che ci riporta alla verità di noi stessi, ci ridona quella responsabilità di cui ci eravamo disfatti incolpando il mondo intero. Ed essendo vangelo (buona notizia), per quanto crocifiggente, proprio l’accettazione di questa responsabilità ci porterà alla resurrezione, a una vita nuova, non fatta di scudi e maschere, ma di braccia aperte e volti distesi, perché l’altro non è il fautore dei miei guai, ma una persona che come me vive, soffre, gioisce.

Che questa domenica possa vederci ben pronti e determinati a rientrare in noi stessi, e da lì dentro, insieme al Signore, compiere meraviglie. Sant’Agostino scrive:  “Dio, che ti ha creato senza di te, non può salvarti senza di te.”

Buona domenica!