Ciao Padre, non voglio far passare il giorno a te dedicato senza rivolgerti un pensiero, una preghiera. Innanzitutto ti ringrazio perché mi sei vicino e mi vuoi bene, da sempre.
Sei frate cappuccino, e tu sai quanto amo san Francesco e il suo stile: semplice e libero, eppure umile e profondo. Sei sacerdote e hai donato il perdono a una schiera immensa di persone ferite dal male e dal peccato e davi loro il Corpo del Signore, farmaco d’immortalità.
Padre, ti chiedo di continuare ad accompagnarmi lungo la strada della vita: ci sono momenti nei quali è fondamentale avere un fratello vicino, quando tutto sembra irrimediabilmente perso, quando ti chiedi il senso di tanti avvenimenti: una tua pacca sulla spalla mi è di consolazione e di sprone ad andare avanti. Ti chiedo di rendere la mia vita un dono per Dio e per gli altri, che io non mi rinchiuda mai in me stesso, che non assapori mai il gusto amaro ed acido dell’egoismo!
Un’ultima cosa: non credo alle catene di Sant’Antonio e tanto meno ai post intimidatori (condividi entro 1 minuto o simili), però ti chiedo di benedire ogni persona di questo mondo, e in particolare chi sta leggendo questo testo: benedici lui/lei, la sua famiglia il suo lavoro, aiutalo/a nei suoi affanni, nei suoi dolori, dona pace e consolazione al suo cuore. Sii Padre per ciascuno di loro.

Padre Pio ti voglio bene, prega per noi!