Tu hai mai visto un angelo? Io no, e non saprei descrivertelo. Un paio di ali, un’aureola, vesti candide… uhm no, non credo sia il caso. Eppure il presepe è popolato di angeli, e sono presenti con una missione specifica: annunciare la bella notizia che Dio si fa uomo. A Maria, ai pastori, a Giuseppe: messaggi che sono veicolati dal Cielo alla terra, affinché il meraviglioso progetto dell’incarnazione diventi reale e concreto.

Io pur non avendo mai visto un angelo, ne ho tuttavia incontrati diversi, senza ali e senza aureola, ma con un grande cuore. Questi angeli sono stati compagni per un tratto di strada, mi hanno accolto come un fratello, hanno fasciato le mie ferite, mi hanno ascoltato, magari anche rimproverato, ma sai cosa? Mi sono sentito amato da loro, e anche quel rimprovero è stato un momento di dolcezza e condivisione. Questi angeli sono sicuro siano presenti anche nella tua vita, e nei tuoi pensieri emergono dei volti, dei ricordi. Alcuni di questi angeli hanno già preso il volo per il Cielo, e allora la nostalgia stringe il nostro cuore, soprattutto a Natale, festa di famiglia, festa dei cuori.

Gli angeli del presepe cantano, suonano, danzano, fanno festa! Una volta consegnato il messaggio del Cielo, ci invitano a fare festa, perché quella che comunemente chiamiamo “volontà di Dio” è la notizia più bella che possiamo ricevere, è la notizia che se vissuta e incarnata ci renderà felici. No, non sono favole, te lo assicuro. Ti garantisco anche che non è una passeggiata, e questo già lo sai, ma è un’avventura meravigliosa.

Gli angeli del presepe invitano anche te ad essere angelo: nella tua vita, in quella situazione spinosa, nella vita di chi sfiori ogni giorno. Un sorriso a un collega val più di un battito d’ali, che magari neppure esistono.

Natale è qui: sii angelo!