Novena di Natale/7

L’antifona di oggi ci parla di un re “sospirato”, desiderato, un re che ha il dono dell’unità. L’immagine è quella della pietra angolare, così definita dalla tecnica edilizia: “struttura fondamentale che in una costruzione ha funzione portante”; in altre parole, in un linguaggio accessibile a tutti: se togli la pietra angolare crolla tutto!
Il re è il riferimento per tutto il popolo, è lui che garantisce l’unità e la solidità della struttura sociale, emanando leggi equilibrate e sagge, garantendo ai suoi sudditi una vita dignitosa. Ecco perché questo re è così sospirato: perché senza di lui non possiamo fare nulla! (cf. Gv 15,5)
Come abbiamo compreso, il re che porta unità e stabilità è Gesù. Unità sociale, come abbiamo detto: è la Parola del Signore che forma le nostre menti e i nostri cuori, che ci spinge a una vita fondata sui valori. Unità interiore, personale: mente spirito e cuore uniti e concordi.

VIENI! Vieni Signore Gesù, Re dell’unità, che tutto e tutti attrai in unità! Siamo fatti di terra, poca cosa, ma il tuo soffio vitale ci rende figli amati, sospirati, desiderati. Fa’ che tutta la mia vita sia fondata su di Te, pietra angolare, così che, per Tua grazia, possa essere con tutti i miei fratelli e sorelle nella fede “pietre vive, costruiti come edificio spirituale” (1Pt 2,5).