Gv 15,26-27; 16,12-15

Tu che vai a messa tutte le domeniche, lo aspetti: lo chiami e ti sembra che manchi agli appuntamenti; lo aspetti, tu che pur credendo hai mille dubbi, mille perché; lo aspetti anche tu che ti definisci non credente, ateo, agnostico. Sono sicuro che lo aspetti.
Spesso deleghi tutto a Lui, e alla fine gli dai la colpa di tanti problemi. Oppure ti sembra un entità amorfa, asessuata, invisibile, e quindi inutile.
E’ il vangelo di oggi , nel giorno della sua festa, che ce lo presenta, e lo fa mostrandoci tutta la concretezza della sua persona.

“Darà testimonianza di me.”
Lo Spirito Santo è l’eterno presente nella vita di Dio, da sempre e per sempre. Chi più di Lui può essere testimone? E chi più di Lui può testimoniare l’incarnazione, la vita, la morte e la resurrezione di Gesù, il Figlio di Dio? Lo Spirito ci dice con certezza che l’uomo Gesù di Nazareth è vero Dio e vero uomo, ci assicura tutta la sua cura per ciascuno di noi. E come rende questa testimonianza? In tanti modi: lo Spirito è un tipo molto fantasioso, ma per chiarezza possiamo elencarne qualcuno: prima di tutto nel nostro intimo (Dio è più intimo a me di quanto io lo sia a me stesso, dice sant’Agostino), poi all’interno della comunità cristiana, attraverso la Parola di Dio e i Sacramenti, ma anche attraverso la parola di una vecchietta che incontro. Inoltre lo Spirito rende testimonianza in milioni di episodi che colorano la nostra esistenza: volti, eventi, incontri, persone e cose. Prova a fare un elenco di queste testimonianze!

“Anche voi date testimonianza.”
Quando ti trovi davanti a una testimonianza dello Spirito, se la riconosci, anche tu diventi testimone, e la tua vita diventa la vita stessa di Dio, mica pizza e fichi! Sarai in grado di vivere ogni difficoltà, ogni fatica, in nome di quella testimonianza, come ha fatto Oscar Romero, che proprio oggi viene beatificato. Che cosa ha fatto Oscar? Ha donato tutto se stesso in favore di quella testimonianza, fino al versamento del sangue.

“Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità.”
Che bello! Ecco perchè tutti lo aspettiamo: perchè tutti desideriamo la verità, dalle verità spicciole alle verità più grandi, alla Verità di Dio. Lo Spirito ci guida dal nostro concepimento, fino all’ultimo respiro, e anche oltre: è un navigatore instancabile, ma con un cuore che non cessa di amare, consolare, perdonare, rincuorare. La sua meta è la Verità, di noi stessi, del mondo, di Dio.
Oggi, solennità di Pentecoste auguriamoci a vicenda di cogliere la testimonianza dello Spirito, essere noi stessi testimoni, e giungere alla pienezza della Verità.