Desidero essere colmato
di luce che risana e consola,
per andare oltre
a ciò che sono, a ciò che vedo.

La mia ciotola sbeccata
rimane vuota e inutile
se non è riempita e svuotata
da mani e sguardi.

Anelo la luce
vestito di silenzio,
in un continuo alternarsi
di emozioni contrastanti.

E quando scenderà la notte
il tepore donatomi dal chiarore
sarà forza per proseguire,
senza arretrare di un passo.

Luca Rubin