“Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?”. E Gesù disse loro: “Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. (Mt 9,14.-15)
Gesù sarà in agonia fino alla fine del mondo“. (Blaise Pascal).
Aldilà di ogni possibile umorismo per evitare il digiuno, vediamo in questo paio di versetti, due stili di vita, che apparentemente si contrappongono: il Battista con i suoi discepoli e i farisei digiunano molte volte; Gesù coi suoi discepoli, non digiunano.
Possiamo notare che la domanda posta a Gesù non è una domanda, ma un giudizio, come a dire noi siamo fedeli osservanti e voi no… Costoro digiunano sì, ma guardando il piatto (pieno) altrui.
Gesù risponde alla domanda con una domanda, ma tra le righe c’è una terza domanda: “siete sicuri di digiunare secondo Dio e non solo per ostentare la vostra irreprensibilità”?
Col tema delle nozze Gesù giustifica il non digiuno dei suoi, ma subito aggiunge che verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. Portando tutto questo ai nostri giorni e nel nostro vissuto, possiamo dire che per la fede Gesù è presente, nell’Eucaristia, nel prossimo bisognoso, in tutte quelle situazioni dove siamo chiamati a sprigionare l’amore dal nostro cuore. Ma non è anche vero che questa è una presenza velata, misteriosa e talvolta indiretta? Quante volte vorremmo abbracciare Gesù, non un pezzo di pane o un suo intermediario: Gesù stesso, in carne ed ossa! Questa nostalgia scava nel nostro cuore un vuoto, ci rende insensibili a tutto ciò che non è Dio, propprio come quando siamo in lutto: il nutrimento, il mangiare, è l’ultimo dei nostri pensieri.
Il digiuno allora, diventa un modo anche fisico di dire quanto ci manca Dio: non è solo una pratica ascetica, una penitenza, ma è coinvolgere tutta la nostra realtà (fisico, mente e spirito) nell’attesa dello Sposo Gesù. Prima di un pranzo di nozze si sta un po’ più leggeri, per gustare poi appieno tutte le prelibatezze che ci offrirà la festa degli sposi.