Daydream...Siate santi. (Lv 19,1) 

L’hai mai fatto un sogno ad occhi aperti? Io si, tante volte! Sono quei sogni che dopo un attimo di “estasi” svaniscono e ti ritrovi in cucina con mille stoviglie da lavare oppure alle prese con il tuo capo che stressa… 
Il vangelo di oggi potremmo definirlo un sogno ad occhi aperti di Gesù.
Sta sognando un trono enorme e maestoso, e davanti a lui tutti gli abitanti del mondo. Gesù inizia a separare tutto questo mare di gente in due gruppi: Fam. Benedetti e Fam. Maledetti. Alla prima grande famiglia consegna un’eredità perché, secondo lui lo hanno soccorso in tante sue necessità. La fam. Benedetti trasale di sorpresa: ma quando mai ti abbiamo visto bisognoso?! Tu sei ricco e potente! Sì sì proprio voi, e sapete perchè non vi siete accorti che ero io? Perchè a me piace nascondermi nel cuore dei piccoli, degli umili, e voi avete soccorso Me in loro.
Fam. Maledetti… eh, vi va male… lontani da me, nel fuoco eterno! Mai una volta che mi abbiate dato un bicchiere d’acqua, o una maglietta, mai una volta che mi siate venuti a trovare in ospedale o in casa di riposo. Non vi ho mai visti… Avete scelto voi, adesso non lamentatevi.
Aldilà di visioni apocalittiche o catastrofiche, cogliamo dal vangelo odierno qualche pennellata che ci può tornare utile: 

  1. Il bene che fai non deve essere uno sforzo di volontà (prometto di essere buono dicevamo anni fa), ma perchè il cuorer è così colmo d’amore, che trabocca, e invade chiunque incrocia la nostra strada.
  2. Il sogno ad occhi aperti finisce sempre con un tonfo sul pavimento della realtà. Il sogno di Gesù invece è diverso: non finisce, ma rimane sullo sfondo, o meglio in filigrana, per ricordare a noi distratti di vivere non con la paura del giudizio, ma attimo dopo attimo sia colmato di Amore, e tutto il resto sarà una conseguenza, anche la vita eterna.