“Amatevi come io vi amo” Gv 13,31-35

Immaginiamo la situazione di una famiglia di oggi. Papà e mamma si devono allontanare per qualche giorno, e il periodo precedente alla partenza è un susseguirsi di consigli, raccomandazioni, istruzioni dettagliate affinché i figli, ormai grandicelli, possano vivere serenamente e senza guai l’assenza dei genitori.

Gesù ci chiama “figlioli” e ci dà le ultime raccomandazioni, ma ci tiene a sottolineare che non sono le solite cose: fate da bravi, pulite, studiate, portate a passeggio il cane… Questo che Gesù ci sta consegnando è un comandamento nuovo.

“Amatevi come io vi ho amato.”

Io non sono mai stato bravo in matematica, ma a naso mi pare possa essere un’equazione, e anche di quelle difficili! Perché se pensiamo a come ci ama Gesù, e a come amiamo noi, beh allora l’equazione non riuscirà mai. E davanti a una cosa difficile ci scoraggiamo, e buttiamo la spugna.

Una bella notizia: abbiamo una via di uscita per vivere questo impegno che Gesù ci consegna, ascolta bene. Tu quanto sei cosciente nella tua vita dell’amore che Dio ha per te? Perché a parole siamo tutti bravi, ma nella vita di ogni giorno quanto ti accorgi di essere amato, voluto, stimato da Dio? 1%? Bene, se tu rispondi con quel 1% del tuo amore, avrai mantenuto il tuo impegno. Sii fedele a quel poco di amore che sai donare, e vedrai che la percentuale aumenterà: più ami gli altri, più vivi questo esercizio di amore, più i tuoi occhi e il tuo cuore si dilateranno per accogliere in modo sempre più consapevole l’amore di Dio per te, ma ti avverto che non arriverai mai al 100%: siamo umani, e in quanto umani limitati, tuttavia il Paradiso sarà il nostro 100% di amore dato e ricevuto.

In attesa di quel giorno (nessuno ha fretta mi pare, e neanche io) ci viene data anche una prova del 9 infallibile: “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri”.
L’amore è tangibile, è concreto. O c’è o non c’è. E se c’è, vuol dire che stiamo seguendo Gesù e tenendo fede al suo comandamento nuovo; se non c’è ci stiamo illudendo di essere cristiani cattolici apostolici e romani, ma stiamo inseguendo noi stessi e non Gesù Cristo e il Vangelo.

Il brano di oggi ci rimetta in gioco, pronti a ricambiare l’amore di Dio per noi con l’amore per chiunque ci è vicino. San Bernardo abate dice bene: “La misura dell’amore è amare senza misura.