(Nm 6, 22-27)

luceAll’inizio di un nuovo anno abbiamo davvero bisogno di una mano sulla spalla che ci sostenga e che ci accompagni! Il brano sul quale riflettiamo insieme è la benedizione di Mosè.

Ti benedica il Signore: è Lui che benedice, che dice-bene dei suoi figli, indica il bene da fare. Benedizione è regalo, dono, grazia (gratis!), e il dono è proprio il Suo Amore, che sa vedere quanto bene si nasconde tra le pieghe del nostro cuore: non è tutto negativo, non è tutto da buttare!

Ti custodisca il Signore: un oggetto che ha una sua custodia, normalmente è un oggetto prezioso o fragile, oppure che ha per il possessore un valore affettivo. Così siamo noi per Dio Padre: preziosi, amati… e fragili. La sua custodia però non è possessiva la libera e liberante. Non ci proibisce di prendere nasate, ma da ogni evento ci lascia qualche granello di sapienza e di esperienza.

Il Signore faccia risplendere per te il suo volto: che meraviglia! Tutta la luce del volto di Dio è una tua esclusiva, tutta per te, tutta per ognuno! Questo è il miracolo dell’Amore: che per quanto ne vien dato, non si esaurisce mai. Questa luce del volto di Dio la possiamo cogliere negli occhi di un nostro familiare, nel gesto disinteressato di un Amico, nel riunirci intorno all’Eucaristia e mostrare l’un l’altro il volto di Dio…

Il Signore ti faccia grazia: tutto gratis! Dio fa grazia a tutti, senza alcuna categoria, proprio come il sole che illumina tutti e tutto, a patto di esporci ai suoi raggi. Se il Signore ti fa grazia, e te la fa, tu fai una grazia al Signore: regalati gratis a Lui, senza paure, così, come un bimbo che si lancia tra le braccia del papà.

Il Signore ti conceda pace. Di questa ne abbiamo bisogno come l’aria che respiriamo! Spesso la andiamo a cercare chissà dove e chissà come, quando in verità lei, la pace, è dentro di noi, se solo ci fermassimo un momento, non per fare chissà quale astrazione, ma per riprendere contatto con noi stessi e con Dio. Mille satelliti neri ci girano intorno vorticosamente, e sono i problemi grandi e piccoli, ma dentro di noi c’è un pianeta luminosissimo, con una forza di attrazione che quei satelliti non hanno. Rientriamo in quel pianeta, e guardiamo ogni cosa con quella luce…

Maria Madre di Dio ha vissuto in modo meraviglioso tutti questi verbi di Dio, e oggi viene addirittura festeggiata come MADRE di Dio. Sia la sua maternità a riscaldarci il cuore e la mente, ma anche i piedi, per camminare con Dio nel 2015.

Buon Anno Nuovo a tutti!